sabato 16 giugno 2007

Sénégal





CENNI STORICI

Il primo insediamento stabile di europei, venne fatto dai Portoghesi sull'isola di Gorée di fronte a Dakar, nel 1500. I portoghesi iniziarono a comprare dal popolo dei Wolof, l'etnia  predominante in Senegal, gli schiavi che gli stessi Wolof avevano catturato o comprato più all'interno. In seguito Gorée venne occupata dagli Olandesi, continuando pacificamente i suoi commerci coi Wolof, sinché non fu acquistata dai Francesi. Nel 1659 divenne francese, e questi fondarono la città di Saint-Louis che diventò la prima capitale del Senegal e successivamente capitale dell'Africa Occidentale Francese (AOF). Nel 1677 i Francesi occuparono anche l'isola di Gorée, e fecero del Senegal uno dei principali centri africani della tratta degli schiavi. I Francesi trovarono estremamente affidabili i Wolof, tanto da assegnare loro compiti rilevanti all'interno della gestione delle colonie africane, nella pubblica amministrazione.
L'Islam, religione oggi dominante nel Senegal, a cui appartiene più del 90% della popolazione, arrivò nell'XI secolo e si impose solo tra i Peul, e tra i Toucouleur  a nord, lungo il fiume Senegal. Il resto del Senegal rimase animista sino al 1800.
Nel 1904 la capitale dell'Africa Occidentale Francese divenne Dakar. Nel 1914 gli Africani residenti nelle città di Dakar, Gorée, Rufisque e Saint-Louis ricevettero la cittadinanza francese ed elessero i loro deputati alla camera francese. Nel 1946 il Senegal entrò a far parte del territorio francese, e la cittadinanza fu estesa a tutti i senegalesi. Nel 1958 il Senegal ottiene lo statuto di repubblica autonoma, e nel 1960, ottenuta l'indipendenza piena, il Senegal ed il Sudan francese (attuale Mali) si fusero a formare la Federazione del Mali, che divenne completamente indipendente il 4 aprile 1960. La federazione tuttavia non resse alla decolonizzazione, e già il 20 agosto 1960 Senegal e Sudan francese dichiararono la propria indipendenza. Léopold Sédar Senghor venne eletto primo presidente del Senegal, nel settembre 1960, restando al potere per i successivi 20 anni. Nel 1981 Senghor si ritirò dalla vita politica del paese e la presidenza passò al suo successore Abdou Diouf. Un nuovo tentativo di federazione, stavolta con il Gambia (da cui il nome Senegambia), ebbe luogo nel 1982 senza entrare mai veramente in vigore; la federazione stessa si dissolse nel 1989. Negli anni '90 Diouf si impegnò per riportare il paese ad una vita democratica: nelle elezioni presidenziali del 2000 il leader dell'opposizione Abdoulaye Wade riuscì a sconfiggere Diouf; nel 2007 Wade fu riconfermato dal popolo senegalese alla presidenza.
Il 4 aprile 2010, per celebrare il cinquantenario dell'indipendenza del Senegal, è stato inaugurato a Dakar un grande monumento dedicato al Rinascimento africano, alto 49 metri, oggetto di numerose polemiche per il suo costo pari a 18 milioni di euro.

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