sabato 28 aprile 2007

Dire Dawa



Il treno per Gibuti. Le train pour Gibuti.

Viale con flamboyant in fiore

Tipica casa dei primi del '900.



Buganvillea in fiore.




Piazza della Stazione Centrale.




Ragazze di religione islamica.

Ragazza Afar.



Babbuini lungo la strada aspettano un pò di cibo dagli automobilisti.

Il cestino è di moda; tutte le donne ne avevano uno.Costo al mercato: 4 birr, meno di 0.50 euro; niente buste di plastica in giro.

La città di Dire Dawa deve la sua origine alla ferrovia Gibuti - Addis Abeba. E' la stazione più importante della linea ferroviaria con depositi ed officine molto ben attrezzate. Cittadina viva e pulita. Un po francofona un po italiana per quanto riguarda la parte commerciale e residenziale. Accoglienti villette si intravedono dietro una cortina di buganvillee. Mentre la zona dei mercati assomiglia di più ad un souk. Ricca di vegetazione. Numerose le vie alberate che ombreggiano le strade. Qui il sole picchia forte.
Il flamboyant è l'albero predominante e durante la mia visita erano tutti in fiore: semplicemente stupendi nel loro colore arancione-rosso. Se vi capita di farci un giro, passate al "Family Snack" di Luigi Quartili, che affitta anche automobili. Il suo email: famelga@ethionet.et ed il mobile phone: 00251.911.622.528. Gustosi sono i succhi di frutta e la pasticceria preparati a l'Elga Cafè a pochi metri dalla Stazione Centrale.
Su spinta di amici, a cui piacciono i vecchi treni, ho fatto un interessante giro dentro al deposito delle vecchie carrozze e treni alla ricerca della famosa " Littorina". Purtroppo senza successo , non ho trovato quel cimelio che tanti amici a Roma mi avevano raccomandato di fotografare.
Il deposito è stracolmo di ferro vecchio, proveniente dallo smantellamento di treni, vagoni e carrozze, che è stato acquistato da una Ditta Indiana ed è in partenza per finire in qualche fonderia asiatica.

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