giovedì 10 aprile 2008

Alessandria e El Alamein, Alexandrie et El Alamein, Alexandria and the El Alamein battlefield








I attuale. The present memorial stone.


Nel 1955 viene ultimata la costruzione della base di Quota 33. La base è anche monumento al 52° gruppo cannoni da 152/37, in ricordo del valore e del sacrificio degli artiglieri immolatisi sulla quota senza cedere allo strapotere dell'attacco australiano.

The construction of the base of Quota 33 was ultimated in 1955. The base is also the monument to the 52nd Cannon Group 152/37 , in honor of the valor and sacrifice made by the Artillery on the hills against the Australians.



L'Egitto ha deciso finalmente di concedere all'Italia la proprietà del terreno su cui si trova il Sacrario di El Alamein. "Si tratta di un atto di altissimo significato morale e storico che onora i nostri Caduti in terra d'Africa" ha sottolineato il ministro Parisi.
Nel Sacrario riposano oltre 5200 salme di Italiani che persero la vita nei combattimenti in Cirenaica, Tobruk, El Alamein. Poco distante c'è la Torre di Quota 33, costruita a proprie spese dal Conte Caccia Dominioni, per anni impegnato nella pietosa ricerca delle povere ossa di quanti, sotto tutte le bandiere, si affrontarono nel deserto di El Alamein.
Noi arriviamo sempre per ultimi, non si sa il perché; i terreni dove sono sepolti i caduti Inglesi e Tedeschi, già da tempo erano stati donati dall'Egitto ai rispettivi Paesi.
Meglio tardi che mai.
Notizia di qualche mese fa: il Governo Egiziano ha fatto dietrofront e ha dato il terreno all'Italia per soli 99 anni.

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Egypt has finally decided to give to Italy the land on which the Shrine of El Alamein. "This is an act of high moral and historical significance that honours our Fallen in the land of Africa" Minister Parisi said.
In Shrine rest over 5200 corpses of Italians lost their lives in fighting in Cyrenaica, Tobruk, El Alamein. Not far away is the Tower Unit 33, built at its own expense by Count Caccia Dominioni, for years engaged in the research of poor pitiful bones of those who, under all flags, fighting in the desert of El Alamein.
We always come last, nobody knows why; land where are buried the fallen English and Germans have long had been donated by Egypt to their respective countries.
Better later than never.