sabato 23 giugno 2007

Isola di Goré, Ile de Gorée, Gorée Island



In uno dei tanti mercati all' aperto che esistono a Dakar, ho assistito ad una scena indimenticabile. Una persona anziana stava contrattando il costo di una gabbietta stracolma di uccellini multicolori. Il giovane proprietario non ne voleva sapere della controproposta dell'acquirente e stava per andarsene per la sua strada. I'anziano ritornato alla carica con maggior ardore, voleva a tutti i costi  la gabbietta ed il suo contenuto; da quanto riuscii a capire, non aveva il denaro necessario. Un grasso commerciante, vista la scena, pagò l'intera somma. Il vecchio ringraziò con tanti baciamano il suo benefattore. Si mise seduto sotto un enorme flamboyant fiorito. Leggevo sul suo viso soddisfazione e felicità. Aprì la gabbietta e diede la libertà ad uno per uno a tutti gli uccellini accarezzandoli prima di aiutarli a spiccare il volo.
Naturalmente si creò un capannello di curiosi, compreso me; nessuno parlava; assistevo ad una scena che non avevo mai visto.

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Dans un des nombreux marchés à ciel ouvert qui existent à Dakar, j'ai assisté à une scène inoubliable.Une personne âgée, je ne sais pas pour quelle raison, était entrain de négocier le cout d'une petit cage remplie de petits oiseaux multicolores. Le jeune propriétaire n'a pas accepté la proposition de prix de l'acheteur, et était entrain de s'en aller. L'ancien, retourné à la charge avec plus de ardeur, voulait à tout prix la cage et son contenu; mais de ce que j'ai compris, n'avait pas la somme nécessaire. Un gros commerçant, voyant la scène, paya l'entièreté de la somme. Le vieux remercia par de nombreux baises-main son bienfaiteur. Il s'assit au pied d'un énorme flamboyant en fleurs. Je lisais sur son visage satisfaction et bonheur. Il ouvrit la cage et rendit la liberté à tous les oiseaux, un par un, leur donnant une caresse avant de les aider à prendre leur envol. Naturellement, se créa une petite foule de curieux, y compris moi; personne ne parlait; j'assistais à une scène que je n'avais jamais vue dans aucun lieu au monde. Franchement, elle me laissa ému.

Black kite.



Da questa uscita sull'oceano venivano imbarcati gli schiavi incatenati. Andata senza ritorno verso l'ignoto.
Par cette porte donnant sur l'océan, les esclaves enchainés étaient embarqués. Aller simple vers l'inconnu.


Sotto le celle. Sopra i venditori, gli acquirenti e i carcerieri di schiavi.
En-dessous: les cellules. Au-dessus, les acheteurs et les geôliers d'esclaves.


Incrocio di più stradine dell' isola che ha conosciuto diverse occupazione attraverso i secoli, dai portoghesi ai francesi, compresi olandesi e inglesi.
Croisement de plusieurs ruelles de l' île, qui a connu diverses occupations à travers les siècles, des portugais aux français, en passant pas les hollandais et les anglais.


Monumento contro la schiavitù. Monument contre l'esclavage.
Slavery freedom monument symbolizing the end of the slave trade.

Gli abitanti dell' isola vivono sul turismo; ma non hanno abbandonato la pesca.
Les habitants de l' île vivent du tourisme; mais ils n'ont jamais abandonné la pèche.

Il viale per i carretti per arrivare con carichi pesanti in cima alla collina destinata all'osservazione e alla difesa.
L'avenue empruntée par les charrettes permettant d' atteindre avec de lourds chargement le point culminant de la colline, destinée à l'observation et à la défense.

Le scolaresche visitano l' isola; aspettando il traghetto per il ritorno a Dakar si tuffano nell'acqua per trovare un po' di refrigerio dalla calura.
Les élèves visitent l'ile; en attendant le ferry qui les ramènera a Dakar, ils se jettent dans l'eau afin de se rafraichir.


Vista dal mare dell'Isola venendo con il traghetto da Dakar.
Vue de l'île prise sur le ferry boat à partir de l'océan, en venant de Dakar.

Vista del Forte D' Estreés arrivando da Dakar. Vue du Fort D'Estreés en arrivant de Dakar.
Fort D'Estreés now house of the National Museum.


L' isola di Gorée é stata per questo pomeriggio una interessante escursione. Purtroppo ci ha riportato indietro nel tempo in un brutto periodo per l' umanità quando la schiavitù era in piena attività. Con un gruppo molto simpatico di amici e amiche abbiamo girovagato quasi tutto il giorno per le piccole stradine dell' isola. Un battello in venti minuti ci ha trasportato da Dakar, con 5.000 FCA...ho trovato la somma un po' esagerata; ma anche qui' ci sono differenti tariffe: per i residenti e per i toubab (leggi farengi per chi conosce l' Etiopia). L' Isola ormai é diventata una "fabbrica" che gira intorno ai turisti. Gli schiavi: si, va bene, ma i turisti se vengono qui debbono spendere per forza...ed così hai decine di "corteggiatori" e "corteggiatrici" più audaci degli uomini che ti vogliono quasi trascinare nel loro negozietto per venderti statuine, perline, collaline, dipinti; per carità mai aggressivi, ma appiccicosi un tantino.Ormai sono stati "trasformati dal turismo di massa" ed hanno perso quel "tatto" che ancora si trova in altri luoghi turistici senegalesi. Ma tutto sommato é stata una giornata relax ed il passato tigrigno diventa sempre più remoto, ormai si è perso nelle serate del Senegal.


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A' quelques vingt minutes au large de Dakar se trouve l' île de Gorée, découverte au début du XV° siècle par l' explorateur portugais Dinis Dias. Elle a depuis été occupée successivement par les Portugais, les Hollandais, les Français et les Anglais. Ces invasions donnèrent lieu à de violentes batailles pour la possession de l'île, et le souvenir de ces différentes occupations est toujours présent. L'île de Gorée est passée dans l' histoire comme le point fatidique de rassemblement et de départ des hommes en Amériques. La maison des esclaves demeure l'un des témoignages les plus vivant de cette période. Ils étaient rassemblées, triés et enfermés dans l'île, dans l' attente d'un navire qui les conduirait vers des destinations inconnues.

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The island of Gorée is located off the shores of Dakar, a short 20 minutes ride by ferry. Discovered in the early 15th by the Portuguese explorer Dinis Dias, the island was occupied in turn by the Portuguese, the Dutch, the French, and the English. This invasions led to bloody skirmishes over possession of island. Reminders of the successive occupations still around. Historically, Gorée is the most famous for its role during the slave trade assembled before they departure into the unknow. One of the surviving monuments from this time is the Gorée slaves house. In 1978 Goreé Island was designated a Unesco world heritage site.

4 commenti:

  1. Ciao Gianni,

    finalmete questa mattina ho visto le foto che hai scattato, veramente belle, ma la tua descrizione in merito al Lago Rosa, all'Isola di Gorè e al piatto tipico senegalese, mi ha coivolto nella lettura in maniera particolare. Povero popolo, spero che adesso conducano una vita serena, ma soprattutto che hanno dimenticato tutti i soprusi ricevuti.

    I miei complimenti, come sempre sei bravissimo! In attesa di leggere e vedere altro ancora, ti auguro una buona giornata.

    Annamaria

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  2. ... per ogni uccellino liberato dalla gabbia è usanza espimere un desiderio che per magia verrà esaudito.
    Storie africane.....
    Ciao Robsias
    http://www.fotocommunity.it/pc/pc/mypics/1206995

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  3. ... per ogni uccellino liberato dalla gabbia è usanza espimere un desiderio che per magia verrà esaudito.
    Storie africane.....
    Ciao Robsias
    http://www.fotocommunity.it/pc/pc/mypics/1206995

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  4. Eccezionale, é fatto benissimo !

    http://www.youtube.com/watch?v=azYHk81AVYM&feature=PlayList&p=065F30EF01B3FF3A&playnext=1&playnext_from=PL&index=3

    Questo pezzo in francese parla di Gorée.

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